Moderna ma ben radicata al sapere del passato. Manifesto di esperienza e competenza. Punte di diamante di un luogo dove riposano tra le 20.000 e le 30.000 bottiglie, per una produzione che arriva sfornarne circa 300.000 l’anno.
Un posto, visitabile su prenotazione con tanto di degustazione che abbina i prodotti tipici, in cui la passione della famiglia Quitadamo per il mondo del vino trova concreta espressione.
Gusto e olfatto, tradizione e innovazione, viti e vecchi metodi di lavorazione si incontrano in una location suggestiva, un antico casolare di campagna, volte a crociera e mattoni a vista per un delicato equilibrio tra umidità e freschezza.
Non a caso la temperatura si mantiene ad un livello ottimale, oscillando tra i 10 e i 15 gradi, così come l’umidità, intorno al 75%.
L’innovazione risiede nelle attrezzature ad alta tecnologia, che trovano nel binomio acciaio – legno la sintesi delle migliori metodologie contemporanee.
Ma non solo: tini d’acciaio inox, con controllo delle temperature di fermentazione alcolica e di macerazione, e follatori per massimizzare il rilascio dalle bucce di sostanze aromatiche e tannini.
E poi il passaggio ai profumati legni delle botti e delle barrique, a tratteggiare uno dei tratti fondamentali della vinificazione.
Dall’area dedicata alla lavorazione delle uve, fino alle zone d’imbottigliamento e di stoccaggio, con l’utilizzo di tecnologie che salvaguardano l’integrità del prodotto finale e la massima sicurezza igienica.
Grande cura inoltre nella fase conclusiva di creazione del vino, per conferirgli il plus di aromi e profumi che lo rendeno unico e speciale, dotato di struttura e personalità.